
http://www.ilgazzettino.it/articolo_app.php?id=23566&sez=NORDEST&npl=&desc_sez=
Da libero-news.it
E contro la sentenza di Strasburgo si è mobilitato anche il mondo dei social network. “Contro la sentenza ingiusta di Strasburgo, per il crocifisso nelle scuole!”: è il monito del nuovo gruppo di Facebook intitolato 'Si al crocifisso nelle scuole’, nato ieri, che ha già raccolto più di 24.000 membri. Commenti di varia natura, dal punto di vista storico, politico e culturale, e video scaricati da YouTube, come quello con alcune scene della Passione di Cristo, animano la bacheca del gruppo, inserito nella categoria generale dei gruppi studenteschi. Molte le discussioni collegate a 'Si al crocifisso nelle scuole’ che non solo contestano la sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, ma che pongono al centro dell'attenzione anche altri temi attuali come l'insegnamento della religione. Tra i contributi degli utenti anche più di 80 link su notizie e siti sulla vicenda e, tra le info del gruppo, anche una rassegna stampa sulla sentenza. Oltre al gruppo sul social network, c'è un indirizzo mail da poter contattare: sial crocifisso@gmail.com.
http://www.libero-news.it/webeditorials/view/3422
Ci mancherebbe che un quotidiano attendibile e scritto da veri professionisti come Libero,non parli di questo...grosso problema eh???E tutto il resto della immondizia che ci sommerge in Italia???Pensiamo al crocifisso,magari il signore ci salverà un giorno...
RispondiEliminaHo avuto occasione di leggere i post sul gruppo di FB, il tenore di questi scritti rafforza la mia convinzione che Voltaire aveva ragione quando diceva che la religione è nata quando il primo ipocrita ha incontrato il primo idiota.
RispondiEliminaNessuno nega la libertà di religione, infatti non si propone di levare i crocifissi dalle chiese, ma dalle scuole! Luoghi del sapere e non luoghi della fede, se posso dare un consiglio cercate di evolvere il vostro pensiero perchè ad oggi non siete diversi dai talebani che tanto vituperate.